Terrore e ansia a Capodanno, i 3 trucchi essenziali per proteggere cani e gatti da botti e fuochi d’artificio

Come proteggere i propri animali domestici dal frastuono dei botti e dal terrore che il rumore scatena in loro. I tre accorgimenti.

Il 31 dicembre si avvicina e con esso il terrore dei proprietari di cani, gatti e altri animali domestici, per i botti e per i fuochi d’artificio di Capodanno. Nonostante le ordinanze per vietarne l’utilizzo aumentino anno dopo anno, allo scoccare della mezzanotte e per decine di minuti il frastuono dei botti, legali o non, continua ad essere presente nella quasi totalità delle località italiane.

Cucciolo di labrador con la testa tra le zampe
Il trauma dei botti di capodanno per cani e gatti: come proteggerli (allmusicwebradio.it)

Un vero trauma per migliaia di animali che, essendo molto più sensibili dell’uomo ai rumori, vivono il Capodanno con ansia, paura e con il rischio di traumi difficili da risolvere. Come evitare tutto questo proteggendoli dal frastuono? Ci sono alcuni importanti accorgimenti per aiutarli a superare i minuti critici dei festeggiamenti.

Capodanno e botti, i metodi per proteggere i propri animali domestici

Pur avendo intensificato i controlli al fine di prevenire la diffusione sul territorio nazionale dei pericolosi e rumorosissimi botti illegali, è quasi certo che il prossimo 31 dicembre tantissime persone in strada, in giardino o affacciate al balcone di casa spareranno fuochi d’artificio o botti di vario tipo. Una tradizione che, oltre a non fare bene all’ambiente, rischia di provocare nei cani o nei gatti danni permanenti influenzando il loro carattere.

Capodanno e fuochi artificiali
Microchip deve essere leggibili e non deve mancare la medaglietta identificativa (allmusicwebradio.it)

Gli appelli, tra i quali quelli dell’Enpa, affinché non vengano sparati botti e fuochi, si sono moltiplicati nel corso del mese di dicembre. E così le ordinanze, molte delle quali rischiano di essere ignorate: dunque è essenziale conoscere le strategie utili a proteggere i propri animali. E a tal proposito vi sono tre trucchi che potrebbero davvero fare la differenza riducendo ansia, panico o addirittura la fuga. Anzitutto è essenziale evitare che il cane abbia accesso alle porte di ingresso/uscita dall’abitazione che andranno, nei minuti critici, utilizzate il meno possibile.

In secondo luogo non bisogna assolutamente lasciare i propri animali da soli: è essenziale rimanere con loro e aiutarli, con carezze, giochini o biscotti quali elemento di distrazione, a non concentrarsi esclusivamente sul rumore esterno. É bene cercare di sovrastare il baccano dei fuochi accendendo ad esempio la radio e la televisione, portando il cane nella stanza di casa più distante dalle strade affollate o dalle fonti di rumore. Infine un dettaglio: controllate che il microchip sia leggibile e che la medaglietta di identificazione sia ben fissata al collare nell’eventualità che, per la paura, il cane riuscisse a guadagnare l’uscita e fuggire.

 

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